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16/07/2025
› PREVIDENZA

Il pensionato di vecchiaia può continuare a versare contributo soggettivo modulare volontario fino al 20%?

La contribuzione modulare volontaria può essere versata dal professionista iscritto non pensionato (ad eccezione del pensionato di invalidità) al fine di incrementare la misura del trattamento pensionistico; dall'anno successivo alla maturazione del diritto a pensione non sarà più possibile aderirvi, fermo restando che i versamenti che il pensionato attivo eseguirà in via obbligatoria a titolo di contribuzione soggettiva, nella misura del 12% del reddito netto professionale dichiarato entro il tetto pensionistico, saranno utili al calcolo del supplementi triennali di pensione, secondo quanto previsto dall'art. 71 del nuovo Regolamento Unico della Previdenza Forense.

25/07/2025
› PREVIDENZA

Sono pensionato della P.A. ed esercito attività forense, devo pagare il contributo previdenziale a Cassa Forense?

Il professionista iscritto alla Cassa, benché già pensionato con un altro Ente, è tenuto al rispetto degli ordinari adempimenti dichiarativi e contributivi: pagamento della contribuzione minima, invio del modello 5 e pagamento della relativa contribuzione in autoliquidazione, se prevista.

Successivamente all'ammissione al pensionamento con la Cassa, raggiunti i requisiti previsti dalla norma, nel caso il professionista decida di proseguire l'attività forense, potrà applicarsi il regime contributivo previsto per il pensionato attivo

 

07/07/2025
› PREVIDENZA

Sono stato ammesso alla pensione di vecchiaia con decorrenza 1 marzo 2025. Come mi devo regolare per il versamento dei contributi per l'anno 2025? E per i successivi sino alla cessazione defintiva dall'attività professionale e cancellazione dall'Albo?

In relazione all'anno in cui si matura il diritto a pensione continua ad applicarsi l'ordinario regime contributivo previsto per l'iscritto non pensionato. A partire dall'anno successivo, il pensionato attivo dovrà corrispondere il 12% sul reddito dichiarato entro il tetto pensionistico (fissato ad Euro 130.000,00 per l'anno 2025), più il 3% per il reddito eventualmente eccedente il predetto tetto; rispetto al Volume di Affari IVA dichiarato, continua ad applicarsi l'aliquota del 4% con previsione di un contributo minimo pari ad Euro 350,00 (per l'anno 2025), oltre al contributo solidaristico di maternità. Sempre a partire dall'anno 2025 il pensionato attivo beneficerà della reintroduzione dei supplementi triennali di pensione, secondo quanto previsto dall'art. 71 del nuovo Regolamento Unico della Previdenza Forense.

09/07/2025
› PREVIDENZA

I contributi volontari si possono scaricare solo in regime fiscale ordinario?

Si conferma la  previsione della deducibilità della contribuzione volontaria per gli aderenti al regime fiscale ordinario. Per  i professionisti che aderiscono ad un regime fiscale agevolato è possibile accedere ai benefici fiscali, connessi alla deducibilità dell'onere versato, qualora risultino titolari anche di altri redditi IRPEF non soggetti a regime agevolato. Si suggerisce, a tal riguardo, uno specifico consulto con il proprio commercialista o consulente fiscale.

11/07/2025
› PREVIDENZA

Salve per il 2024 ho aderito al concordato preventivo, su quale reddito vanno pagati i contributi quello effettivo o quello concordato ?

Come indicato a pag. 1 delle Note Illustrative per la compilazione del mod. 5/2025, il concordato preventivo biennale, di cui al decreto legislativo del 12 febbraio 2024 n. 13, non produce effetti ai fini previdenziali forensi. Coloro che hanno aderito al concordato, quindi, dovranno dichiarare a Cassa Forense i dati reddituali effettivamente prodotti e, sulla base di questi, pagare i relativi contributi dovuti in sede di autoliquidazione del modello 5.

15/07/2025
› PREVIDENZA

Sono iscritto a Cassa Forense in qualità di praticante abilitato dal gennaio 2025. Nel luglio 2025 ho sostenuto l'esame per l'abilitazione all'esercizio della professione forense e nel breve termine presterò giuramento. Come devo comportarmi con riferimento all'aspetto contributivo, stante anche il diverso regime previsto per praticanti e neo-avvocati?

Il nuovo Regolamento Unico della Previdenza Forense, in vigore dal 01.01.2025, prevede che le agevolazioni di cui all’art. 37 comma 2, si applichino esclusivamente in favore degli avvocati iscritti obbligatoriamente alla Cassa da data anteriore al 35° anno di età; mentre, per i praticanti iscritti i contributi minimi per l’anno 2025 si determinano in misura intera.

Qualora nel corso dell'anno 2025 Ella provveda all'iscrizione all'Albo Avvocati, e per lo stesso anno non abbia un'età anagrafica superiore a 35 anni, sarà direttamente cura dell'ufficio preposto dare contezza del nuovo regime contributivo, previa informazione da parte del Consiglio dell'Ordine circa l'avvenuta iscrizione all'Albo.

 

03/07/2025
› PREVIDENZA

Sono pensionato ma continuo ad esercitare. Nel 2025 dovrò corrispondere un importo minimo obbligatorio?

Come pensionato “attivo” a partire dal 2025 dovrà corrispondere il contributo minimo integrativo di complessivi euro 350,00, in quattro rate di pari importo, entro il 30.9.2025. Tale importo minimo sarà poi dedotto dal contributo integrativo dovuto in fase di autoliquidazione.

 

17/02/2025
› PREVIDENZA

È possibile ottenere un prestito per poter pagare i contributi non versati ed accedere quindi alla pensione contributiva?

All’esito di ogni domanda di pensione viene verificata l’effettiva iscrizione e integrale contribuzione del professionista richiedente il trattamento. In caso di inadempienze contributive viene inviata allo stesso comunicazione finalizzata alla regolarizzazione della posizione e qualora sussistano i presupposti viene evidenziata la possibilità di accedere a un finanziamento tramite cessione del quinto da richiedere presso gli Istituti convenzionati. Nel sito della Cassa www.cassaforense.it alla sezione Convenzioni- Servizi Bancari è possibile verificare le convenzioni presenti per pensionandi e pensionati.

23/10/2024
› PREVIDENZA

In una STA il contributo integrativo versato a seguito invio modello 5 ter in quale posizione (socio iscritto alla cassa) confluisce?

La contribuzione integrativa versata in sede di autoliquidazione del Mod. 5 Ter confluisce direttamente nella posizione della relativa STA registrata nei sistemi di Cassa Forense.

25/11/2024
› PREVIDENZA

Una srl tra avvocati deve versare il 4% sulle proprie fatture o tale maggiorazione va versata in capo ai professionisti al momento della ripartizione degli utili?

La maggiorazione percentuale del 4% deve essere applicata in fattura dalla Società a Responsabilità Limitata Tra Avvocati.

La società è tenuta all’invio del modello 5ter con il quale versa il 4% del volume d’affari dichiarati ai fini dell’IVA al netto del contributo integrativo