19 BANDI DI CASSA FORENSE PER IL 2025
09/04/2025
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Cassa Forense per il 2025 ha deliberato >> 19 nuovi bandi << a sostegno della professione, della salute e della famiglia dei propri iscritti.
Lo stanziamento per i bandi è di circa 20.000.000,00 euro, mentre l’impegno complessivo per l’assistenza è di circa € 82.000.000,00.
Con queste misure Cassa Forense vuole sostenere ed essere vicina ai propri iscritti anche nelle fasi più delicate della loro attività professionale o familiare.
Accanto ai classici bandi, tra cui sono stati particolarmente apprezzati quelli per i contributi per l ‘acquisto di strumenti informatici e per la frequenza dei centri estivi di figli minori degli iscritti alla Cassa, vengono proposti anche nuovi strumenti:
- contributi ai praticanti avvocati per la preparazione all’esame di abilitazione;
- contributi per spese di alloggio in studentati;
- contributo per il sostegno della professione di avvocate e praticanti avvocate vittime di violenza.
Quest’ultimo bando rappresenta un impegno concreto in un momento in cui la violenza di genere sembra non trovare fine.
I bandi nel loro complesso coprono le tre tipologie delle prestazioni di assistenza erogate da Cassa:
- Professione;
- Salute;
- Famiglia.
Beneficiari dei bandi sono gli avvocati ed i praticanti iscritti a Cassa Forense, nonché i pensionati di invalidità.
I Bandi il cui elenco completo è pubblicato sul sito nella sezione assistenza (https://www.cassaforense.it/ricerca-bandi-assistenza) avranno date di apertura e chiusura diversificati.
Cassa Forense ha ritenuto di fornire un elenco completo dei bandi divisi per le tre tipologie di intervento, in quanto, ai sensi dell’art. 1 comma 6 del regolamento assistenza, gli iscritti non possono beneficiare nello stesso anno di più prestazioni della medesima tipologia erogate tramite bandi.
In caso di partecipazione a più bandi della medesima tipologia, ad esempio sostegno alla professione, gli uffici in caso di accoglimento della partecipazione, escludono la successiva domanda presentata dall’iscritto tenendo conto la cronologia di presentazione delle stesse.
E’ opportuno pertanto che l’iscritto valuti con attenzione a quale dei bandi della medesima tipologia partecipare, scegliendo quello per lui più interessante e confacente.
La partecipazione ai bandi richiede la sussistenza dei requisiti di regolarità dichiarativa e contributiva al momento della presentazione della domanda.
Si evidenzia che non è possibile regolarizzare la propria posizione dopo aver trasmesso la domanda.
A tale scopo è stato inserito all’interno della domanda di partecipazione ai bandi un rinvio alla propria posizione personale, implementata a tale scopo onde consentire una più semplice verifica della regolarità dichiarativa e contributiva.
Si ricorda che l’estratto contributivo relativamente all’anno in corso riporta tutti gli importi dovuti nell’anno.
Ai fini della regolarità si dovrà tener conto dei contributi scaduti al momento della domanda.
I contributi minimi si considerano scaduti al 30 settembre.
Nel caso si abbiano in corso rateizzazioni si è in regola a condizione di aver corrisposto le rate alla loro scadenza.
Stesso discorso in caso di rottamazione: si deve essere in regola con le scadenza maturate.
Nel caso di dubbi sulla propria posizione si può far riferimento al call center (06/51.43.53.40), attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.