Studi legali e collaboratori
La Corte di Cassazione con la sentenza 22634 del 10.9.2019 è tornata ad occuparsi della natura del rapporto che si instaura tra libero professionista e un suo collaboratore
La Corte di Cassazione con la sentenza 22634 del 10.9.2019 è tornata ad occuparsi della natura del rapporto che si instaura tra libero professionista e un suo collaboratore
Per molti avvocati la strategia di smart-working è stata un’ottima soluzione per il proseguo della professione che si è dovuta quindi confrontare con la sfida della digitalizzazione.
ll Codice degli Appalti di nuovo sotto la scure legislativa il correttivo disposto con il D.L. 18 aprile 2019, n. 32, convertito dalla legge 14 giugno 2019, n. 55
Magistrati onorari confermati , legge numero 234 del 30 dicembre 2021 : nulla è cambiato ai fini previdenziali per i magistrati onorari che non esercitano l’opzione per il regime di esclusività, per coloro che invece optano per il regime di esclusività la situazione “previdenziale” non è chiara
l Decreto Ministeriale del 1 agosto 2023, pubblicato il 7 agosto 2023 e in vigore dal 22 agosto 2023, stabilisce le modalità per il riconoscimento dei crediti di imposta previsti dall'articolo 20 del Decreto Legislativo 28/2010 per la mediazione e altre procedure di giustizia complementare
Secondo un antico adagio, nell’indicare la luna gli stolti si limitano ad osservare il dito. La saggezza non si discute e insegna sempre.Al contempo nella incandescente, - atteso il delicatissimo contesto socio-culturale ed economico che stiamo vivendo -, materia previdenziale vi è chi concentra ogni energia mentale sulla differenza tra modello...
E’ passato un anno dall’entrata in vigore della L. 247/2012, di riforma dell’ordinamento professionale forense ed è tempo di primi bilanci.Che cosa si è fatto e che cosa ancora vi è da fare.E’ da dire anzitutto che una buona parte della nuova normativa ha avuto immediata applicazione, in particolare tutte quelle norme per la cui attuazione non è...
La globalizzazione e il confronto con l’esperienza dei Paesi Europei ha indotto la Cassa ad un ripensamento della forma organizzativa del welfare: non più l’istituzione che interpreta i bisogni ma i bisogni che influenzano l’istituzione.
Dalla rendita vitalizia (vitalizio tipico, ex artt. 1872 ss. c.c.), discendono, nella prassi, alcune figure atipiche , vale a dire i, c.d., “vitalizi improprii”, che possono suddividersi, secondo la dottrina (la giurisprudenza ancora oggi tende a sovrapporre le tre figure), in: vitalizio alimentare; vitalizio di mantenimento; vitalizio...
In coincidenza con lo stato di agitazione della magistratura onoraria, sono “intervenuti” importanti “riconoscimenti” sul trattamento economico spettante