Rottamazione-ter tutte le novità della nuova definizione agevolata

di Gennaro Florio

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L’articolo 3 del decreto Legge n. 119/2018, convertito con modificazioni dalla Legge n. 136/2018, prevede la Definizione agevolata (cosiddetta rottamazione-ter) delle cartelle con somme affidate all'Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.

Il Consiglio di Amministrazione, già nella seduta del 22 novembre 2018, esaminando le novità introdotte dal decreto fiscale 2019, prendeva atto dell’applicabilità della predetta normativa ai carichi iscritti da Cassa Forense nei ruoli dal 2000 al 2017, soprattutto nell'ottica del recupero dei vecchi crediti affidati all'agente della riscossione e di agevolare la positiva definizione di posizioni previdenziali degli iscritti relativamente alle somme insolute iscritte a ruolo che inficiano la validità, ai fini previdenziali, degli anni di iscrizione alla Cassa.

Per coloro che intendono aderire, pagando l’importo residuo di tutte le somme dovute a titolo di contribuente senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora, l’istanza di adesione va presentata all'agente della riscossione entro il 30 aprile 2019.

L’adesione agevolata, prevista dal D. L. n. 119/2018, prevede un periodo temporale, per il pagamento delle somme dovute, più ampio rispetto alle precedenti “rottamazioni”, infatti si può scegliere di pagare, o in unica soluzione con la scadenza al 31 luglio 2019 oppure con un piano di ammortamento con un massimo di 18 rate (5 anni) con le seguenti date di scadenza: prime due rate scadenza 31 luglio e 30 novembre 2019 e le restanti 16, nei successivi 4 anni, alle scadenze del 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre.

Dopo la presentazione dell’istanza, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione invierà al richiedente, entro il 30 giugno 2019, apposita comunicazione con l’ammontare complessivo e le modalità di pagamento delle somme dovute, oppure comunicazione di eventuale diniego dell’istanza.

A differenza del c.d. “saldo e stralcio” l’adesione alla rottamazione ter non comporta penalizzazioni a livello pensionistico in quanto il contributo previdenziale viene versato per intero.

Gennaro Florio – Responsabile servizio Riscossioni e Liquidazioni Pensioni


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