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Le nostre risposte

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17/04/2024
› PREVIDENZA

La domanda di maternità alla cassa forense si cumula con la domanda di maternità sul portale inps o l'una esclude l'altra

Le professioniste che intendono avvalersi dell’indennità di maternità presso la Cassa non devono avere diritto ad altra indennità da altra struttura di cui al capo III e XI del d.lgs. n.151/2001. Il diritto all’indennità di maternità può essere richiesto a condizione che la professionista attesti con una specifica dichiarazione l’inesistenza di altro trattamento di maternità come lavoratrice pubblica o autonoma.

20/02/2024
› PREVIDENZA

Quando sarà possibile scaricare i moduli di pagamento dei contributi minimi 2024?

Il pagamento dei contributi minimi si articola in quattro rate: fine febbraio, fine aprile, fine giugno e fine settembre con possibilità di corrispondere l’intero dovuto entro l’ultima scadenza. I primi tre avvisi di pagamento vengono inseriti negli accessi riservati generalmente in prossimità della prima scadenza; il quarto avviso successivamente alla determinazione dell’importo relativo al contributo minimo di maternità.

09/02/2024
› PREVIDENZA

Nel 2018 con la nascita del primo figlio non conoscevo il contributo maternità posso richiederlo adesso?

La domanda per richiedere l’indennità di maternità deve essere presentata, a pena di decadenza, a decorrere dal compimento del 6° mese di gravidanza fino al termine perentorio di 180 giorni dal parto. Al riguardo si precisa che possono beneficiare dell’indennità di maternità le iscritte alla Cassa con decorrenza non posteriore alla data del parto.

30/11/2023
› PREVIDENZA

Avendo usufruito per l'anno 2022 dell'esonero (maternità) per quale motivo all'atto di presentazione del modello 5 mi vengono richiesti i contributi minimi soggettivi per l'anno 2022?

L’esonero ex art. 27 del Regolamento Unico della Previdenza consente di non versare le contribuzioni minime nell’anno di presentazione della domanda, fermo restando il possesso dei requisiti previsti, ad eccezione del contributo minimodi maternità che per la sua natura solidaristica resta dovuto. Per effetto del predetto esonero restano dovute, oltre al citato contributo di maternità, le contribuzioni calcolate in sede di autoliquidazione del modello 5 dell’anno successivo quello oggetto di esonero, che devono essere corrisposte per le intere percentuali del 15% sul Reddito netto professionale IRPEF (+ l’eventuale 3% per la parte di reddito dichiarato superiore al tetto annualmente stabilito) e del 4% sul Volume d’affari IVA.

29/09/2023
› PREVIDENZA

Vorrei sapere quando devo pagare la quarta rata dei minimi 2023?

Il termine di scadenza per il pagamento della quarta rata dei contributi minimi 2023 (contributo soggettivo minimo + contributo di maternità) è il 30 settembre 2023, prorogato al 2 ottobre 2023, primo giorno utile non festivo successivo alla scadenza.

06/09/2023
› PREVIDENZA

In caso di gravidanza gemellare eterozigote è possibile chiedere l'esonero del pagamento dei contributi minimi per i due anni successivi considerato che si tratta di due eventi diversi ?

L’esonero per maternità è legato all’evento parto. Pertanto nella fattispecie è possibile presentare una sola domanda di esonero entro i primi due anni di vita del bambino. L’istanza di esonero per maternità puo’ essere richiesta per eventi successivi al primo, fino ad un massimo di tre, e non reiterata per lo stesso evento. Perché il secondo esonero per maternità possa essere concesso è necessario che l’iscrizione alla Cassa della professionista, al momento della domanda, sia in atto da almeno tre anni precedenti l’evento.

04/05/2023
› INFO CASSA

Sono pensionato vecchiaia e mi cancellerò dall'albo. Ci saranno cambiamenti nel rapporto con la Cassa?

Il pensionato di vecchiaia che si cancella dall’Albo e dalla Cassa dovrà, per l’anno della cancellazione, corrispondere la contribuzione minima di maternità e le eventuali eccedenze IRPEF e IVA dovute in sede di autoliquidazione del modello 5 (es. cancellazione nel corso dell’anno 2023 – resta dovuto il contributo di maternità 2023 e l’autoliquidazione dei modd. 5/2023 e 2024). Con la cancellazione dalla Cassa viene meno la copertura annuale gratuita offerta dalla Cassa, a tutti gli iscritti, a titolo di polizza sanitaria. Il pensionato cancellato potrà aderire volontariamente alla Tutela Sanitaria, anno per anno, con premio a proprio carico, con possibilità di estensione della garanzia assicurativa per i rispettivi nuclei familiari, sempre con limite di età fissato a 80 anni. Si fa presente, inoltre, che i pensionati di vecchiaia di cui agli artt.44, 45 e 51 del Regolamento Unico della Previdenza, che sono stati iscritti in un Albo forense e percettori di reddito da attività professionale, che hanno versato il contributo soggettivo dovuto ai sensi dell’art.17 terzo comma del Regolamento suddetto, hanno diritto ad una prestazione contributiva a partire dal reddito professionale dichiarato per l’anno 2013. Detta quota è pari al 2,50% dall’anno 2021. Tale prestazione sarà liquidata in unica soluzione, a domanda, alla cancellazione da tutti gli Albi professionali.

20/03/2023
› PREVIDENZA

L'esonero dal versamento dei contributi minimi per maternità comporta il riconoscimento dei contributi figurativi oppure no?

Nei casi particolari previsti dal comma 7 dell’art. 21 della L. n. 247/2012, si può chiedere, per un solo anno, nell’arco dell’intero periodo di iscrizione alla Cassa, l’esonero dal versamento dei contributi minimi soggettivo ed integrativo (fermo restando come dovuti il contributo di maternità e i contributi percentuali sul reddito e sul volume d’affari prodotti in sede di autoliquidazione del Modello 5) conservando la validità dell’intero anno di contribuzione ai fini pensionistici. Nei casi di maternità tale beneficio può essere richiesto per tre eventi. La domanda di esonero può essere inoltrata in via telematica, entro il 30 settembre dell’anno per il quale si richiede l’esonero, collegandosi al sito www.cassaforense.it – “Accessi riservati – posizione personale – istanze on line”.

17/03/2023
› PREVIDENZA

Un Avvocato in maternità che ha presentato la domanda di esonero per la nascita del bimbo, può chiederlo anche per gli altri due anni ?

L' istanza di esonero contributivo per maternità può essere richiesto per eventi successivi al primo, fino ad un massimo di tre, e non reiterato per lo stesso evento.

30/01/2023
› PREVIDENZA

Se la domanda per la pensione di vecchiaia anticipata viene inoltrata entro il 31 gennaio (decorrente quindi dal febbraio dello stesso anno), si devono versare anche i contributi minimi per l'ntero anno del pensionamento?

Per il principio di infrazionabilità, per le pensioni decorrenti dal 1 febbraio, restano dovute le contribuzioni minime. Dall’anno successivo alla maturazione del diritto a pensione, tali contribuzioni vengono meno; restano comunque dovuti il contributo di maternità e la contribuzione soggettiva e integrativa da calcolarsi nelle misure percentuali stabilite, in sede di autoliquidazione del modello 5.