Nuovo Comitato dei Delegati: al lavoro la Commissione Elettorale Centrale

di Franco Smania - Roberto Uzzau

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Infatti, a norma del Regolamento per la elezione del Comitato dei Delegati attualmente in vigore (approvato con decreto interministeriale del 28 dicembre 2002), occorre attendere che la Commissione Elettorale Centrale porti a termine i lavori di sua competenza.
Vediamo di chiarire di cosa si tratta.
Nell’immediatezza dell’indizione delle elezioni per il rinnovo del Comitato dei Delegati, presso ciascun Consiglio dell’Ordine era stata costituita, col compito di sovrintendere a tutte le operazioni elettorali, una apposita Commissione Elettorale, composta da un Presidente, da un Vice Presidente e da quattro membri, due ordinari e due supplenti, designati dal Consiglio stesso.
Negli Ordini con più di mille iscritti vi era la possibilità di istituire sottocommissioni, con conseguente aumento del numero dei componenti la commissione in relazione alle necessità.
Alle ore 13,00 del 19 settembre si sono chiuse le operazioni di voto in tutti i seggi e le Commissioni Elettorali Locali hanno immediatamente iniziato le operazioni di spoglio, redigendo, in duplice originale, apposito verbale, sottoscritto dai componenti la commissione elettorale.
Uno dei due è stato inviato alla Commissione Elettorale Centrale.
Quest’ultima, dovrà anzi tutto verificare l’osservanza delle norme statutarie e regolamentari da parte delle Commissioni Elettorali Locali e quindi accertare il risultato complessivo della votazione e procedere all’assegnazione dei seggi.


I seggi spettanti a ciascuna lista verranno assegnati dalla Commissione Elettorale Centrale ai singoli candidati nell’ordine risultante dalla lista.
La stessa Commissione Elettorale Centrale dovrà poi provvedere alla proclamazione degli eletti e alla contestuale pubblicazione dei nominativi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, altresì comunicando il risultato a Cassa Forense e al Consiglio Nazionale Forense.
Ai sensi del Regolamento Elettorale, tali operazioni dovranno avvenire entro 60 giorni dalla chiusura dei seggi e quindi entro il 18 novembre p.v.
Infine, alla Commissione Elettorale Centrale spetta anche altro rilevante compito: la decisione sugli eventuali reclami che, nel termine di quindici giorni dalla pubblicazione degli eletti sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, potranno essere proposti contro tutte le operazioni elettorali svoltesi dall’inizio delle operazioni di voto.
Ad oggi risultano pendenti un paio di reclami, ma altri potrebbero pervenire nei prossimi giorni.
Considerate le impellenti e importati questioni che il nuovo Comitato dei Delegati dovrà affrontare, è auspicabile che i lavori della Commissione Elettorale Centrale non vengano eccessivamente rallentati.
Come si è già rilevato, la Commissione Elettorale Centrale, che ha sede in Roma presso la Cassa Forense e i cui componenti -al pari dei componenti delle altre Commissioni Elettorali previste dal Regolamento per la elezione del Comitato dei Delegati- non devono essere stati candidati all’elezione, né presentatori e sottoscrittori di liste, è stata nominata dal Presidente dell’ente lo scorso 17 ottobre.
La Commissione è composta da cinque membri, di cui due designati dallo stesso Presidente della Cassa, uno designato dal Presidente del Consiglio Nazionale Forense e due dal Ministero della Giustizia, tra avvocati iscritti alla Cassa con anzianità non inferiore a venti anni ed in possesso dei requisiti di eleggibilità.


Nei mesi scorsi erano stati designati tutti i componenti della Commissione Elettorale Centrale, ma uno dei due membri di nomina ministeriale aveva comunicato la rinuncia all’incarico per incompatibilità e gli ulteriori soggetti indicati dal Ministero in sostituzione, non erano risultati in possesso dei requisiti prescritti.
Soltanto il 17 ottobre, il Ministero della Giustizia ha perfezionato la designazione di propria competenza, consentendo al Presidente della Cassa l’immediata costituzione della Commissione Elettorale Centrale, la cui riunione di insediamento è stata fissata al 25 ottobre e differita al 30 ottobre per indisponibilità di uno dei componenti.

Avv.ti Franco Smania e Roberto Uzzau – Delegati di Cassa Forense

 

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