Verso l’assemblea degli osservatori sulla giustizia civile

di Avv. Paola Moreschini

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Gli Osservatori sulla giustizia civile sono aggregazioni nate spontaneamente negli uffici giudiziari d’Italia allo scopo di favorire il confronto e la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nella gestione del processo.

La finalità degli Osservatori è quella di essere un luogo di confronto aperto, attento ai problemi del territorio, e di promuovere e diffondere le “buone prassi” che, attraverso il metodo del dialogo e della condivisione, migliorino la qualità del servizio giustizia.

Ogni anno gli Osservatori si incontrano in una assemblea nazionale nella quale convergono i lavori ed i temi trattati dagli Osservatori territoriali.

Il tema dell’Assemblea annuale, che si terrà a Reggio Calabria dal 7 al 9 giugno 2019, sarà centrato sul rapporto tra giustizia e diritti umani. Uno dei temi dei lavori di gruppo è quello legato ai diritti della persona nella famiglia e nelle relazioni, che quest’anno verrà trattato insieme al tema delle ADR.

Già da qualche anno negli Osservatori si parla di educazione delle persone alla gestione dei conflitti, passando dall'analisi sugli strumenti al dare centralità alla persona.

In questo gruppo si parlerà anche di negoziazione assistita, di coordinazione genitoriale, di sovraindebitamento e di patrocinio a spese dello Stato.

Un altro gruppo lavorerà sul tema della protezione internazionale cercando di declinare in concreto gli obblighi costituzionali e internazionali in questa materia, a partire dalla questione dell’audizione del richiedente asilo, come suo diritto.

Si discuterà della questione controversa della retroattività dell’abrogazione della protezione umanitaria e del problema dei dinieghi dei rinnovi dei permessi di soggiorno per motivi umanitari che sta creando un enorme contenzioso.

Un terzo gruppo lavorerà sul danno alla persona prendendo in esame le tabelle di Milano e quelle di Roma, peraltro recentemente modificate, per cercare un confronto e l’individuazione di punti in comune.

Il gruppo analizzerà sia il danno biologico che il danno da sofferenza, monitorerà i quesiti medico-legali adottati nelle diverse sedi per giungere a delineare indirizzi comuni e prenderà in esame la giurisprudenza raccolta in tema di danno da mancato o carente consenso informato in ambito sanitario.

Nell’ambito del gruppo Europa si tratterà il tema della tutela dei diritti fondamentali nell’era dei big-data e si rifletterà sull’uso dell’intelligenza artificiale nel processo e, con riferimento alla giustizia cosiddetta predittiva, della fallibilità della decisione data dall’algoritmo informatico.

E analizzando il rapporto tra diritto di cronaca, privacy e diritto all’oblio si valuteranno gli strumenti più adeguati di tutela oltre a quelli tradizionali di tipo risarcitorio.

Avv. Paola Moreschini - Foro di Roma


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