L'accesso all'indennità di cui all'art. 44 del d.l. n. 18/2020 possibile anche per gli iscritti nel 2019 e 2020

di Giancarlo Renzetti

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Il Ministero del Lavoro ha chiarito che l'indennità potrà essere riconosciuta anche agli avvocati che si siano iscritti a Cassa Forense durante l'anno 2019 o nei primi mesi del 2020.

I neo iscritti, in quanto privi per l’anno 2018 di un reddito professionale, erano stati esclusi in attesa di chiarimento dall'erogazione.

A Cassa Forense, come gli altri Enti Previdenziali dei professionisti, era stato delegato esclusivamente il compito di erogare ai propri iscritti l’indennità, anticipando gli importi necessari per conto dello Stato.

In quanto “mero anticipatore”, l’Ente non poteva interpretare discrezionalmente il provvedimento.

Cassa Forense sin da subito ha provveduto a sollecitare il Governo in ordine all'interpretazione della norma che, come formulata, escludeva i neo iscritti , usualmente la platea più debole.

L’interpretazione Ministeriale consente ora di fare riferimento, per consentire l’accesso all’indennità, al reddito complessivo e non solo a quello professionale.

Di conseguenza, l'indennità potrà essere riconosciuta anche agli avvocati, che, in quanto iscritti a Cassa durante l'anno 2019 o nei primi mesi del 2020, non avevano nell'anno di imposta 2018 un reddito professionale.

I richiedenti dovranno naturalmente essere in possesso degli altri requisiti prescritti, indicati dal DI del 28 marzo 2020:

  1. a) aver percepito, nell'anno di imposta 2018, un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro, al lordo dei canoni di locazione assoggettati a tassazione, la cui attività sia stata limitata a causa dei provvedimenti restrittivi adottati in conseguenza dell'emergenza epidemiologica;
  2. b) aver percepito, nell'anno di imposta 2018, un reddito complessivo tra 35.000 euro e 50.000 euro, al lordo dei canoni di locazione assoggettati a tassazione, e abbiano ridotto, cessato o sospeso la loro attività professionale in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.

Avv. Giancarlo Renzetti - Delegato Cassa Forense


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